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Si occupa diversity equity and inclusion, o come piace dire a lei in D.A.I. Diversità Antirazzismo e
Inclusione come consulente, strategist e formatrice.
Mi definisco una designer di cambiamento perché progetto il cambiamento sociale aiutando quelli che definisco i business ribelli, freelance, small business, aziende e PMI a costruire un attività e una comunicazione inclusiva, in grado di conoscere e valorizzare le differenze imparando a vederle, ascoltarle, darle spazio.
"Abbiamo bisogno di nuove forme di narrazione per iniziare a dare valore e importanza alle persone, alle loro diversità, imparando a decostruire stereotipi e pregiudizi affinché le storie che raccontiamo e sentiamo abbiano un significato importante e rispecchino la vita delle persone nella loro interezza. Abbiamo bisogno di nuovi modi per raccontare le storie delle persone, forme che siano in grado di valorizzare le diverse identità, i colori, corpi ed esperienze, abbattendo gli stereotipi, contrastando i pregiudizi per ispirare il cambiamento."
Come parliamo di cibo oggi? Che ruolo ha la comunicazione sulla nostra salute mentale e sulla percezione che abbiamo di noi stessi? I social media hanno ruolo nei Disturbi Alimentari, come parlano online psicologi, nutrizionisti etc? In questo modulo si analizzeranno alcuni dei trend più noti sui social media come i What I Eat in a Day, il Barbie Botox, le Girls Dinner nonché il modo in cui le aziende raccontano il cibo. Faremo poi una introduzione al ruolo del corpo nei social media con un approfondimento sui disturbi alimentari per mettere delle basi per la lezione successiva
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