Maruska Albertazzi

Giornalista, autrice e neuropsicologa in formazione

Biografia

Maruska Albertazzi è nata a Bologna nel 1976 e, dopo aver frequentato il liceo negli USA, si è laureata in Semiotica all’Università di Bologna. Giornalista professionista, ha lavorato prima come attrice e aiuto regista in teatro e, in seguito, come giornalista televisiva, sceneggiatrice, autrice e infine regista. Nel 2005 esce il suo romanzo Io sono una Tigre, edito da Feltrinelli. 

Con Carlo Verdone e Pasquale Plastino ha scritto Posti in Piedi in Paradiso (Nastro D’argento per la miglior commedia 2012) e Sotto Una Buona Stella (Biglietto d’oro 2014). Dal 2015 al 2017 ha scritto e diretto il programma di intrattenimento musicale Tim Music Live a Casa Tua, in onda per due stagioni su Italia 1.  Nel 2020 ha scritto e diretto Hangry Butterflies, un documentario sulle malattie del comportamento alimentare e si occupa di divulgazione e sensibilizzazione sul tema col suo account Instagram @maruskaalbertazzi.   

E’ membro fondatore del Movimento Lilla con il quale lotta per garantire la giusta attenzione e le giuste cure per chi soffre di queste patologie. Attualmente, scrive di salute mentale per “La Ragione”, ha un blog su Rewriters e realizza contenuti sul tema per No Name Radio, emittente Gen-Z di Radio Rai. Nel 2024 ha conseguito la laurea in Scienze e Tecniche psicologiche e studia all’Università La Sapienza di Roma per diventare NeuropsicologaLavora anche come ghost writer, ma questo non si può dire.

Lezione a cura di Maruska Albertazzi

APRILE

18

9:30 - 11:30

Lezione 15 - La narrazione dei DCA: social media, giornali e TV

Quali sono i tranelli in cui può cadere un clinico/a che partecipa a un programma televisivo o scrive un articolo per un quotidiano? Come proteggersi dalla forza del contesto e del “rumore di fondo”? Come gestire il passaggio da un registro clinico a uno divulgativo? Una buona comunicazione non può prescindere dalla conoscenza approfondita dei meccanismi che la regolano e dei contesti in cui è inserita. Dall’avvento dei social media si è cominciato a pensare alla comunicazione come a una qualità innata, da gestire spontaneamente e senza formazione specifica. In realtà, proprio in quest’epoca di sovrabbondanza comunicativa è ancora più importante essere consapevoli di cosa, come e dove si comunica.  Il corso, dopo aver affrontato brevemente i principi base e gli assiomi della comunicazione, si concentrerà sulla comunicazione nell’ambito della salute mentale e dei disturbi alimentari sui media “tradizionali”, ovvero giornali, radio e soprattutto televisione.

Contattaci

Compila questo form per parlare direttamente con il nostro team
e per qualsiasi info tu abbia bisogno.
Siamo a disposizione.