Scrittrice, antropologa e storica – si occupa di etnografia del corpo e digitale, pratiche discorsive e Potere da oltre 15 anni. Partendo da streghe e mostri, passando dalle non conformità contemporanee (in particolare su corpi grassi e discriminazione grassofobica) per arrivare al disincarnamento digitale, attraversa e analizza storie, rappresentazioni e stereotipi per codificare simboli e rituali. Scrive di Corpi e di Storie in Bolena, la sua newsletter su Substack, riviste di settore e sul profilo instagram @evastaizitta . Le è stato conferito il premio come Miglior Prodotto Digitale ai Diversity Media Awards 2023. Per Sperling ha pubblicato “Corpi Ribelli – Storie umane di Rivoluzione” nel settembre 2023, per Einaudi “Maleficae – i corpi avvelenati” e per Storytel il podcast “Herbariae, streghe dell’anima mia”.
Il termine “grassofobia” designa una forma di pregiudizio, avversione e discriminazione nei confronti delle persone con corpi grassi, dovuta a una paura del grasso corporeo. Tale fenomeno si esprime attraverso stereotipi negativi e atteggiamenti sociali discriminatori e stigmatizzanti. La grassofobia abita anche l’ambito medico: secondo uno studio di Phelan et al, molti professionisti sanitari adottano atteggiamenti grassofobici nei confronti delle persone con corpi grassi. Il pregiudizio sul peso può portare a diagnosi errate e a cure di qualità inferiore per le persone con corpi grassi, i quali vengono considerati pigri o privi di disciplina. Questo modulo fornisce strumenti e competenze per un costruire ambienti clinici senza pregiudizi o stereotipi, ma soprattutto “umani”.
Compila questo form per parlare direttamente con il nostro team
e per qualsiasi info tu abbia bisogno.
Siamo a disposizione.